Qualche tempo fa si sono affacciati al nostro FabLab due giovani ragazzi della facoltà di Ingegneria dell’Automazione, cercavano un’azienda interessante nella quale svolgere il tirocinio curriculare per la loro facoltà. Alice e Filip vogliono intraprendere un progetto creativo assieme a noi, quindi abbiamo concordato che sarebbe stato utile per tutti sviluppare una bellissima StompBox da chitarra che sarà certamente utile a tutti i music makers e trasformarla nel loro progetto di tesi. L’obiettivo è arrivare ad un prototipo che si avvicini il più possibile al prodotto finito. Al FabLAB Bologna siamo molto sensibili a tutto ciò che riguarda l’audio e la musica, quindi speriamo che questo piccolo ramo di ricerca appena avviato porti allo sviluppo di un mattoncino tecnologico da integrare anche in futuri progetti più complessi, come ad esempio un sintetizzatore modulare? Sicuramente non avranno problemi a trovare qualcuno che li aiuti all’interno della community di MakeInBo. Altrettanto sicuro è che verranno a loro volta tartassati di domande sui filtri analogici!
Stay tuned…

Per “UGO” una lampada in Plexi
Queste bellissime lampade di design hanno un marchio che brilla soprattutto al
calar del sole. Una G che vuole diventare iconica e che descrive un’app dedicata alla gente, giovane che vive la notte, sa dove vuole andare, ama la musica, e vuole cogliere bazze e agevolazioni per partecipare a concerti ed eventi musicali.
Il Biliardino personalizzato NEET
Come potevamo astenerci dalla sfida di riprogettarlo con gli strumenti digitali del FabLab? Oggi è possibile! Il limite è la fantasia, noi abbiamo deciso di personalizzare gli ‘omini’, ridisegnare lo stadio, mettere un segna punti a led e persino inserire dei fantastici effetti sonori.
Bilancio Partecipativo e FabLab Bologna
Una lampada in stile steam punk, posizionata all’entrata di Salaborsa: il bulbo si illumina per qualche istante in seguito alla registrazione di una votazione da parte del server principale del comune.
Occhiali in marmo by Burdi, un’innovazione accompagnata dal FabLab Bologna
Quando siamo stati chiamati in causa per questa avventura non eravamo pronti a credere che con il marmo si potessero creare anche leggerissime montature per occhiali pregiati…
Bracci robotici per l’artista Emilio Vavarella in esposizione a Roma presso il MAXXI
Emilio vive a Boston, dove insegna all’Harvard University, per cui in Italia, poteva solo affidarsi ai matti di un FabLab per far leggere ed eventualmente correggere la grammatica del suo sistema robotico DIY.
MakeItWork la puntata zero
Riscopriamo ancora una volta la forte leva che il digitale, vissuto in modo attivo e creativo, può esercitare in chiave di inclusione sociale e lavorativa. In questo modo il nostro FabLab intende iniziare ad affrontare il grande tema della formazione legata ai veloci cambiamenti, non solo tecnici, ma soprattutto culturali, innescati dall’industry 4.0.
Fondazione Aldini Valeriani e FabLab Bologna – Tecnico per la conduzione di impianti automatizzati
Industry 4.0? Nuove macchine, robot, interconnessione e tanto altro restano strumenti fini a se stessi se alla base non è presente una formazione che dia agli operatori e manutentori di impianti ‘una marcia in più’.
Girls Code It Better
Girls Code It Better è un progetto che intende fornire alle ragazze la possibilità di orientare i propri interessi verso le nuove competenze del futuro, stimolandone le attitudini tecniche ed amplificando le possibilità di crescita
FabLab Bologna pionieri italiani di Museomix!
Materiali e suoni distinti che arrivano a raccontare la storia di un piccolo museo nel centro bolognese. Quattro squadre di professionisti creativi che hanno reinterpretato in chiave moderna la visita nelle sale dell’Istituto dei ciechi Francesco Cavazza
FaRete-Unindustria-FabLab Bologna
FARETE scuola. Il padiglione 18 era dedicato soprattutto alle scuole, un ambito imprescindibile per la formazione delle future figure professionali in continua evoluzione. Come potevamo mancare?